sabato 28 ottobre 2017

Le originali origini di Halloween!


Scialve a tutti, perché visto che siamo quasi ad Halloween vi mandiamo i mostri saluti!
Oggi parliamo (o meglio scriviamo o ancora meglio abbiamo già scritto e pubblicato) coerentemente di Halloween!

Le originali origini di Halloween!
NOTA (una a caso tra le sette note): il testo è un pot-pourrì di articoli (determinativi e indeterminativi) tratti da vari e disparati siti internet, quindi rompeteci pure le zucche se abbiamo riportato (perché c'erano pochi capelli) qualche informazione in modo errato!

Halloween è una festosa festa che -contrariamente a quanto si potrebbe essere portati in braccio come una principessina a pensare- non ha origini americane, ma è prettamente, schiettamente, puramente, genuinamente, autenticamente, tipicamente, squisitamente, del tutto una festa europea; essa infatti ha origini britanniche e più precisamente celtiche.

Il popolo dei Celti -che viveva in Irlanda, in Gran Bretagna, nel nord della Gallia, in un piccolo villaggio dell'Armorica, abitato da irriducibili (perché non era ancora stata inventata la fotocopiatrice) Galli che resiste ancora e sempre all'invasore, e un po' in tutto il resto del nord Europa, Italia compresa- e infine il BCO (anche se alcuni studiosi cinesi dicono che non è celto), alla fine di ottobre celebrava l'arrivo del generale inverno con una festa chiamata “All Hallows' Eve Day”, cioè la vigilia di tutti i Santi o Notte di tutti gli spiriti sacri, termine che è stato poi contratto (a tempo indeterminato) nell'attuale “Halloween” (questo è celto!).

Per quelle popolazioni, che per la sopravvivenza si basavano principalmente sull'agricoltura, l'anno nuovo iniziava il 1° novembre e nella notte del 31 ottobre si festeggiava “Samhain”, ovvero (tradotto) la “fine dell'estate”, notte in cui i poveri mortali morti-di-fatica ringraziavano a fatica con delle offerte di cibo (dalle quali deriverebbe l'usanza attuale di regalare dolcetti ai bimbi dolcini come la TATA) gli spiriti dei morti-per-davvero per il buon esito dei raccolti estivi.
Si accendevano grandi fuochi (incendiando vecchi copertoni di antiche automobili celtiche) attorno ai quali tutti danzavano, bevevano birra e -se il tipo si ricordava di portare la chitarra- cantavano La Canzone Del Sole di Lucio Battisti, Luna di Gianni Togni e Figli Delle Stelle di Alan Sorrenti, indossando maschere di bellezza per spaventare tutte le brutte streghe: La strega Blair con i suoi primi piani mossi, Amelia e Maga Magò, la matrigna di Biancaneve (dopo il “trattamento”) e Le streghe di Eastwick; e tenere lontani gli spiriti maligni e magnoni nonché il famoso colpo della strega.

In ricordo di quell'antica festa, ancora oggi si festeggia (coerentemente) Halloween la notte del 31 ottobre; in questa notte i bambini imitano la vita notturna degli adulti, mascherandosi con costumi “mostruosi”, come ad esempio (e solo per citarne alcuni): la strega, il mago, il magone (per i ragazzi tendenzialmente tristi e in sovrappeso come il BCO), Harry Jones Jr. Potter (il famoso mago e archeologo dell'avventura), il diavoletto (fabbricante di pentole senza coperchi), il triavoletto (il nonno del diavoletto), il Mastrota o ancora il “Baffo” (il venditore di pentole), lo zombie (canzone dei The Cranberries del 1994), il Michael Jackson (in Thriller, 1982), il BCO (al naturale), il politico disonesto, Miss-super-fotografo e BCO (il ragazzo meraviglia-che-sbadiglia) e tutti ma proprio tutti i costumi di scena di Lady Gaga; e così bardati gironzolano per le strade dei quartieri, bussando alle porte delle case e dicendo: “Trick or treat”, cioè: “Dolcetto o scherzetto?“ o ancora: “È occupato?” quando bussano da un'altra parte e per soddisfare altri bisogni. Chi apre la propria porta offre loro biscotti e caramelle, o più semplicemente ha finito di fare quello che doveva fare.

La parola italiana: “scherzetto” è la traduzione in italiano della parola inglese: “trick”, e definisce una sorta di “velata minaccia” di distruggere in modo fantasioso ma spettacolare la casa presa di mira, e naturalmente di disturbare i suoi abitanti (citando battute tratte dai prestigiosi film di serie-B degli anni ottanta) fino alla terza generazione, nel caso non vengano consegnati ai bambini richiedenti asilo (perché frequentano ancora l'asilo) dolcetti e/o caramelle (“treat”).

I bambini passando di casa in casa con il lanciafiamme recitano una filastrocca che dice più o meno così:

Trick or treat,
smell my feet,
give me something good to eat!
”.

...che secondo la traduzione ufficiale in itagliano fatta dal BCO dovrebbe “suonare” più o meno così:

Dolcetto o scherzetto,
annusa i miei piedi,
che sanno di formaggio buono!
”.

Il giorno dopo Halloween è Ognissanti, cioè la festa di tutti i Santi e delle persone il cui nome non coincide con quello dei Santi o dei Beati presenti nel Calendario liturgico.

Simbolo di Halloween sono le zucche vuote con dentro una candela (come ad esempio il BCO o il motore della sua macchina): la loro luce serve a tenere lontani gli spiriti dei vasi da notte e, se si usano candele alla citronella, pure le zanzare.
Anche streghe con la scopa e con la briscola, gatti neri, pentoloni con pozioni in ebollizione, zombie, diavoli e cavoli (per la ribollita) sono diventati negli anni simboli di questa festa.

Per leggere la leggenda di Giacomìn O' Lanternìn, clicca qui!
Lo sapevate che nella leggenda originale Giacomino non intagliava una zucca ma una rapa? Furono gli immigrati irlandesi che, non trovando rape abbastanza grosse in America (ma regalavano formaggio!), utilizzarono gli arancioni ortaggi per realizzare i caratteristici lanternini (quanto cavolo sono grandi le rape in Irlanda?).

Buon Halloween a tutti dai vostri (se avete pagato*) BCO e TATA!
* E tutto gratis! Pappappèro!

Frase celebre del giorno:
Occorre avere un po' di caos in sé per partorire una stella danzante.
La mamma di Fred Astaire (citando Friedrich Nietzsche)

Proverbio del giorno:
Quando il gatto non c'è in troppi ballano.

L'amore NON è...
...suggerire di premere CTRL+ALT+CANC o di chiamare un tecnico.

Please, stay tuned!” del giorno:
Anche se il concorso in colpa non serve per eleggere una miss, please stay tuned!


PS- Se ci mandate un dolcetto NON vi incendieremo (di passione) la casa!

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